Subito un tavolo di confronto istituzionale a Trapani sulla gestione del servizio Asacom e sul rapporto tra il Comune ed il movimento cooperativo. La richiesta è stata avanzata nei giorni scorsi dall'Osservatorio Paritetico Regionale sugli appalti e sugli accreditamenti territoriali, di cui Confcooperative è componente con Legacoop, Acgi e i sindacati Cisl, Cisl e Uil. L'input viene rilanciato dal coordinatore dell'Osservatorio, Carlo Di Paola. La richiesta arriva alla luce delle ormai note dichiarazioni del sindaco trapanese, Giacomo Tranchida, sulle quali Confcooperative si è espressa in maniera netta attraverso le parole del presidente di Federsolidarietà Sicilia, Salvo Litrico.
Di seguito, il testo integrale della nota dell'Osservatorio.
"Signor Sindaco, l’Osservatorio Paritetico Regionale sugli Appalti e sugli Accreditamenti Territoriali ha preso visione delle dichiarazioni da Lei rese nel corso di una recente seduta pubblica del Consiglio comunale, relative al sistema degli appalti per il servizio degli assistenti alla comunicazione (Asacom) e al ruolo delle cooperative sociali che operano nel settore. Tali affermazioni, per il loro carattere generalizzante e la loro diffusione pubblica, hanno suscitato preoccupazione tra le parti sociali e cooperative rappresentate nell’Osservatorio, in quanto rischiano di minare la credibilità di un comparto che opera da anni con responsabilità, nel rispetto dei contratti collettivi di lavoro e delle normative vigenti. In considerazione dell’impatto di tali dichiarazioni sul dibattito pubblico e sulle scelte amministrative in materia di affidamento dei servizi, Le rivolgiamo formale invito a partecipare a un tavolo di confronto istituzionale promosso dall’Osservatorio, alla presenza delle organizzazioni cooperative, sindacali e dei soggetti istituzionali regionali interessati. Tale incontro avrà come obiettivi:
- un chiarimento sulle dichiarazioni rese pubblicamente;
- un confronto aperto sulle modalità di gestione del servizio Asacom nel territorio comunale e provinciale; la definizione di criteri condivisi, coerenti con la normativa vigente, per la tutela dei lavoratori e la qualità dei servizi alle persone con disabilità. Proponiamo di concordare con il Comune di Trapani la sede e la data dell’incontro, che potrà tenersi in un luogo neutro (ad esempio presso la Prefettura o una sede regionale) o, se ritenuto opportuno, direttamente presso il Comune. Riteniamo fondamentale che il confronto avvenga in un clima di rispetto istituzionale e di dialogo costruttivo, al fine di prevenire conflitti sociali e garantire continuità e qualità nei servizi pubblici. Restiamo a disposizione per definire tempestivamente i dettagli organizzativi".
Il Coordinatore dell'Osservatorio Paritetico Regionale, Carlo Di Paola ribadisce "con la massima urgenza l’importanza di avviare rapidamente un confronto con tutti gli attori coinvolti — Comune, cooperative, sindacati e istituzioni — per garantire la continuità e la qualità del servizio Asacom. L’Osservatorio-ricorda Di Paola- ha già rivolto un invito formale a questo dialogo, che è imprescindibile vista la delicatezza e la specificità del servizio, fondamentale per le persone con disabilità e per la piena tutela dei lavoratori nel rispetto della normativa vigente".