Avviso laghetti aziendali, urgente un incontro con l'assessore Sammartino
Palermo, 10 Novembre 2025 - “Chiediamo un incontro urgente con l’Assessore Sammartino per discutere dell’avviso che offre contributi per la realizzazione di laghetti aziendali in Sicilia che presenta a nostro avviso alcune criticità da affrontare. L’attenzione dell’Assessorato per le imprese agricole siciliane, con la volontà di intervenire sulla indispensabile risorsa acqua, è certamente positiva. L’avviso pubblicato, tuttavia, rischia di non andare incontro alle reali e attuali necessità di tutte le aziende siciliane, soprattutto quelle più strutturate e capaci di promuovere lo sviluppo del settore.”
E’ questa la posizione di FedagriPesca Confcooperative Sicilia dopo la pubblicazione dell’avviso con cui l’Assessorato regionale dell’Agricoltura stanzia 4,6 milioni di euro da destinare alla costruzione di invasi aziendali con l’intento di mitigare gli effetti della siccità.
“L’avviso prevede la possibilità, per le piccole e medie imprese, di accedere ad un massimo di 30 mila euro per la realizzazione di bacini aziendali, che possano garantire la risorsa acqua per le irrigazioni, in ogni condizione. Il problema è che quella somma basterebbe per estensioni aziendali non superiori ai 4-6 ettari. Oggi il mercato richiede di lavorare su estensioni ben maggiori ed è quindi necessario aprire ad interventi capaci di rispondere anche a quelle dimensioni aziendali.
È inoltre necessario guardare a queste misure dentro la complessiva programmazione di interventi che guardano ai bisogni concreti del settore, a partire dalla riqualificazione delle infrastrutture esistenti, tenendo in conto le azioni sui consorzi, le dighe esistenti e da ripristinare, le riottimizzazioni necessarie in tutta la Sicilia.
Senza acqua non si può fare agricoltura, sembra un concetto banale ma serve per ribadire che le necessità devono essere comprese sul serio e messe in fila, a partire dalla messa in bonis di tutti i bacini idrici esistenti.
Fedagri Pesca Confcooperative Sicilia chiede quindi una revisione dell’avviso, strutturandolo in modo che la misura possa essere utilizzata in base alle esigenze colturali della singola azienda.
Le imprese agricole siciliane sono alle prese con enormi problematiche: i dazi, la crisi di mercato, le politiche di internazionalizzazione, i cambiamenti climatici, ed è indispensabile che la loro capacità di fare investimenti mirati, ben studiati, lungimiranti, possa esercitarsi dentro un quadro di interventi istituzionali che accompagnino i loro sforzi.