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Benessere organizzativo: via al progetto "TI SOS-TENGO"

Benessere organizzativo: via al progetto "TI SOS-TENGO"

Ha preso forma con due incontri, che si sono svolti a Palermo il 19 e 26 settembre scorsi, la collaborazione tra Confcooperative Sicilia e l'Associazione Don Bosco 2000, nell'ambito del progetto "TI SOS-TENGO", percorso nato per promuovere il benessere organizzativo e l'equilibrio tra vita privata e professionalità, con lo sviluppo di competenze trasversali in realtà cooperative.

venerdì 3 ottobre 2025
Con due incontri ad alto coinvolgimento, il 19 e il 26 settembre scorsi a Palermo, prende concretamente forma la collaborazione tra Confcooperative Sicilia e l’Associazione Don Bosco 2000, nell’ambito del progetto “TI SOS-TENGO”, un percorso nato per promuovere il benessere organizzativo, l’equilibrio tra vita privata e professionale e lo sviluppo di competenze trasversali all’interno delle realtà cooperative. L’iniziativa ha coinvolto i collaboratori di Confcooperative Palermo e Confcooperative Sicilia, attraverso attività interattive, laboratori esperienziali e momenti di riflessione guidata, con l’obiettivo di rafforzare il lavoro di squadra, ridurre lo stress e prevenire i conflitti, elementi chiave per una produttività sostenibile. A sottolineare l’importanza del progetto, le coordinatrice dell’ufficio progettazione di Don Bosco 2000, Roberta La Cara e la referente della sede territoriale di Enna, Anna Ciuro, che hanno lavorato in stretta sinergia, costruendo contenuti coerenti con i bisogni reali degli uffici. La collaborazione operativa di Arianna Catalano, esperta nella facilitazione e nella gestione dei gruppi, ha reso possibile un’esperienza formativa dinamica e centrata sulle persone. “L’esperienza formativa nell’ambito del progetto Ti SOS-TENGO-commenta Arianna Catalano- si è rivelata un’occasione di grande coinvolgimento e scoperta. Gli incontri del 19 e 26 settembre hanno affrontato tematiche fondamentali come l’equilibrio tra vita e lavoro, il welfare aziendale, la produttività, il lavoro di squadra, nonché la gestione dello stress e dei conflitti. I partecipanti-racconta ancora- hanno mostrato interesse e partecipazione attiva, mettendosi in gioco con disponibilità e apertura. Non sono mancati momenti di confronto costruttivo, che hanno arricchito il valore dell’intero percorso. La collaborazione tra l’Associazione Don Bosco 2000 e Confcooperative continua così a generare sinergie significative, offrendo spazi di scambio autentico e di crescita reciproca”.Entrando nel dettaglio, il primo incontro è stato focalizzato sul team building e sulla costruzione della fiducia, elementi essenziali per un ambiente professionale sano. Attraverso giochi cooperativi, esercizi simbolici e riflessioni sul ruolo del conflitto nei gruppi di lavoro, i partecipanti hanno scoperto come valorizzare le differenze e costruire relazioni basate sul rispetto reciproco. Il secondo appuntamento si è concentrato, invece, su produttività e gestione dello stress, approfondendo strumenti pratici per affrontare le pressioni quotidiane e migliorare il clima lavorativo. Attività come il metodo dei 6 cappelli di De Bono, il “cerchio delle risorse” e la “missione impossibile” hanno evidenziato l’importanza della collaborazione, dell’ascolto attivo e della fiducia all’interno dei team. "Le grandi organizzazioni, oggi più che mai-aggiunge Anna Ciuro- sanno prendersi cura del benessere del personale significa investire nella propria sostenibilità. Il welfare aziendale non è un lusso, ma una scelta strategica che incide direttamente sulla qualità del lavoro, sulla motivazione dei dipendenti e, di conseguenza, sulla capacità delle imprese di affrontare le sfide del futuro. Anche le cooperative siciliane possono diventare laboratori di innovazione sociale, promuovendo modelli organizzativi centrati sulla persona. Confcooperative Sicilia auspica la prosecuzione e l’estensione di queste iniziative a tutti gli uffici territoriali. Il principio è chiaro: il benessere dei nostri dipendenti è specchio del benessere delle nostre cooperative. E viceversa e il progetto “TI SOS-TENGO” ha dimostrato che lavorare sul clima interno e sulla cultura organizzativa non è solo possibile, ma necessario. E, soprattutto, che farlo insieme rende tutto più efficace, sostenibile e… umano”.