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Legge sul Femminicidio, Commissione Donne regionale: "Atto dovuto, riscatto sociale"

Legge sul Femminicidio, Commissione Donne regionale: "Atto dovuto, riscatto sociale"

La presidente della Commissione Dirigenti Cooperatrici di Confcooperative Sicilia, Tania Arena esprime soddisfazione dopo l'approvazione del ddl sul femminicidio, approvato all'unanimità dei presenti in Senato e pronto al varo definitivo che spetta alla Camera.

giovedì 24 luglio 2025
"La legge sul Femminicidio, approvata dal Senato e pronta ad approdare in Camera rappresenta un atto dovuto, finalmente compiuto, segnale chiaro da parte del Governo nel segno del contrasto ad un fenomeno dilagante e contro il quale servono strumenti seri, concreti, proprio partendo dall'aspetto legislativo".
La Commissione Dirigenti Cooperatrici di Confcooperative Sicilia, attraverso la sua presidente, Tania Arena, esprime soddisfazione dopo il "via libera" al ddl che rende il femminicidio un reato autonomo, punito con l'ergastolo, in quanto atto di discriminazione e odio verso una persona perché donna o conseguenza del suo rifiuto ad avere o proseguire una relazione sentimentale.
Una battaglia, quella a tutela della donne e contro ogni forma di violenza nei loro riguardi che la Commissione Donne di Confcooperative Sicilia conduce con determinazione da tempo. "La strada tracciata in Senato è un sorriso sui volti delle cooperatrici siciliane- prosegue la presidente Arena. Va letto anche come un atto commemorativo, in memoria di tutte le donne vittime di femminicidio, spesso giovani". Tra le novità figurano i 10 milioni di euro per gli aiuti destinati agli orfani di femminicidio, così come per i figli di donne vittime di violenza che, pur sopravvivendo, siano rimaste gravemente compromesse".
"Siamo di fronte ad un riscatto civile e sociale-la chiosa della presidente della Commissione Donne di Confcooperative Sicilia- e riguarda tutte le donne".